Le forze dell’ordine hanno individuato ed arrestato tre criminali del clan Mazzarella ritenuti responsabili della morte di Salvatore Lausi.
L’omicidio di Salvatore Lausi avvenne nel 2002, a Napoli. L’inchiesta ad oggi è arrivata ad una svolta: gli inquirenti hanno arrestato tre persone, ovvero i mandanti Michele e Vincenzo Mazzarella, e il 39enne Salvatore Barile. Quest’ultimo sarebbe l’esecutore materiale dell’omicidio di Lausi.
L’inchiesta
Ad oggi sono trascorsi 20 anni dall’omicidio di Lausi, deceduto a Napoli il 6 ottobre 2002. Del caso si sono occupati i carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli. Secondo quanto appreso, gli inquirenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare preso il carcere di Napoli Secondigliano, Parma e Siracusa.
A richiederla il gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Le forze dell’ordine hanno individuato tre indagati ritenuti appartenenti al clan camorristico Mazzarella. Sarebbero anche i colpevoli dell’omicidio di Salvatore Lausi, ucciso per aver rubato i soldi del can.
Per la sua morte sono indagati il 45enne Michele Mazzarella, il 73enne Vincenzo Mazzarella, ed il 39enne Salvatore Barile. Attraverso delle intercettazioni telefoniche, è emerso come gli appartenenti al clan fossero colpevoli dell’omicidio in questione. Il movente risiede nel furto di 100 milioni di lire dalla cassa dell’associazione.